Il Comitato Centrale del KKE ha organizzato un grande incontro sabato 9 maggio per il 70° anniversario della Vittoria antifascista dei popoli, 1945-2015, in cui ha parlato il Segretario generale Dimitris Koutsoumpas.

L'evento si è celebrato a Kaisariani, dove il 1° Maggio del 1944 i nazisti uccisero 200 comunisti come rappresaglia per l'attività dell'Esercito Popolare di Liberazione Nazionale (ELAS).

In molti hanno reso onore alla grande vittoria popolare e allo stesso tempo inviato il chiaro messaggio che la distorsione della storia non passerà. Alle prime ore della sera, le strade di Kairiani erano piene di migliaia di persone giunte per visitare l'importante esposizione di fotografie e materiale d'archivio nel municipio (in questo comune il sindaco è comunista) e in seguito per partecipare all'evento. La Gioventù Comunista di Grecia (KNE) ha raggiunto il luogo della manifestazione dopo essersi concentrata in massa nella piazza della città. Erano presenti in modo significativo e con le loro bandiere le associazioni dell'Unione Nazionale dei Combattenti della Resistenza Nazionale e dell'Esercito Democratico di Grecia (PEAEA-DSE). Dopo il dibattito, è stato realizzato uno spettacolo musicale e teatrale.

Prima dell'evento, il Segretario generale del CC del KKE e i rappresentanti della "Iniziativa dei Partiti Comunisti e Operai d'Europa" presenti ad Atene hanno deposto una corona di fiori presso il monumento ai caduti.

Nel suo discorso, Dimitris Koutsoumpas ha sottolineato il contributo decisivo dell'Unione Sovietica, il contributo del suo popolo, dello stato sovietico e dell'Armata Rossa, le cui epiche gesta sono riconosciute da tutti i popoli. Il dovere per ogni persona ben intenzionata – ha rilevato - è di rifiutare in modo deciso la distorsione della storia portata avanti principalmente dall'Ue.

Dimitris Koutsoumpas ha fatto riferimento al contributo dei movimenti di liberazione nazionale nei paesi capitalisti occupati e ha reso onore a tutti i comunisti che diedero la loro vita, giacché i partiti comunisti erano il cuore di questa titanica lotta.

Ha proseguito parlando del carattere imperialista della Seconda guerra mondiale, sottolineando che la "matrice" che genera le guerre imperialiste è l'imperialismo stesso. Dimitris Koutsoumpas ha fatto cenno quindi agli insegnamenti della storia del movimento comunista internazionale, come dell'attuale acuirsi delle contraddizioni inter-imperialistiche.

Nei prossimi giorni tradurremo l'importante discorso del Segretario generale del CC del KKE.

Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

11.05.2015