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Ufficio stampa del CC del KKE
Dichiarazione sui negoziati relativi alla guerra in Ucraina

La trasmissione in diretta della contrattazione tra i responsabili del massacro in Ucraina non lasciano presagire nulla di buono per i popoli, né hanno come obiettivo la "pacificazione" e la "fine dello spargimento di sangue", come viene provocatoriamente presentato, ma la spartizione dei territori, le "garanzie di sicurezza" , ovvero come si stabilirà il rapporto politico-militare tra le forze NATO e quelle russe nei territori ucraini, gli affari dei grandi gruppi monopolistici e i pacchetti di armamenti.
I due schieramenti che avrebbero dovuto essere divisi da un "divario di valori", i "liberali" e gli "autoritari", il "lato giusto" e il "lato sbagliato della storia", oggi siedono allo stesso tavolo e tracciano mappe e confini con il sangue dei popoli, dividono le città, i villaggi e le case, le ricchezze naturali e la "torta" della ricostruzione dell'Ucraina devastata dalla loro guerra.
Qualunque sia l'evoluzione concreta dei prossimi giorni, qualunque compromesso venga raggiunto, sarà fragile e non cambierà la direzione generale degli eventi, che stanno andando verso un'escalation, poiché rimarranno intatte le cause delle grandi rivalità, in un contesto di conflitto per la supremazia mondiale.
Di fronte a tutto questo, il nostro popolo non ha alcun interesse a rimanere spettatore dei disgustosi spettacoli messi in scena dai falchi della guerra, mentre sui fronti continuano a cadere ogni giorno dei cadaveri. Ora è necessario rafforzare l'intervento popolare, la lotta per porre fine al coinvolgimento multiforme della Grecia nella guerra imperialista. Che non si pensi nemmeno di inviare truppe in Ucraina nel quadro delle cosiddette garanzie di sicurezza con il "sigillo" della NATO e dell'UE. Deve interrompersi l'invio di aiuti militari al regime di Zelensky, deve essere espressa più decisamente la solidarietà ai popoli che soffrono delle guerre imperialiste e rafforzare al contempo la lotta contro le cause che le provocano.
20.08.2025