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Solidarietà con il popolo e i comunisti della Siria
Il Segretario Generale del CC del KKE, Dimitris Koutsoumbas, in un discorso tenuto domenica 8/12 nella città di Larissa, ha commentato gli sviluppi in Siria:
Non sembra più un'esagerazione quando diciamo che viviamo in un mondo "in ebollizione" e "in fiamme". I grandi eventi per i quali il KKE ha avvertito e preparato il popolo per anni - quando tutti gli altri raccontavano delle favole - sono ora qui. Ogni giorno un nuovo sviluppo da qualche angolo del mondo ci ricorda che gli antagonismi dei potenti, dei capitalisti, delle loro alleanze imperialiste, sono arrivati a un punto tale che non possono essere né risolti definitivamente né temporaneamente risolti nei modi in cui lo sono stati finora.
Le grandi impasse del sistema si esprimono a livello internazionale in tutto il loro splendore in campo politico, economico e militare, e le vittime sono sempre i popoli. La grande scommessa è l'atteggiamento che assumeranno i popoli. Se si precipiteranno in prima linea, dando la loro impronta agli sviluppi, spingendoli in direzione di cambiamenti radicali e rivoluzionari, o se rimarranno in balia delle aspirazioni dei loro sfruttatori, con conseguenze disastrose (...).
In Siria si è acceso un altro punto nevralgico nello scacchiere globale degli antagonismi imperialisti. Si tratta dell'ennesimo intervento che preannuncia nuove sofferenze per il popolo siriano e per i popoli della zona, nuove ondate di profughi, forse nuovi cambiamenti di confini. Da una parte i noti "jihadisti" che hanno occupato Damasco con l'appoggio militare diretto di USA-NATO e Turchia, che già occupano il territorio siriano e che, in questo caso, la propaganda euro-atlantica ha definito "ribelli" e "liberatori", e dall'altra Israele, che sta anche lanciando il proprio attacco. In tutto questo il governo greco, che di solito ha sempre da dire qualcosa quando si tratta di revisionismo, ora in questo caso ha ingoiato la lingua perché tutto questo viene fatto dai suoi alleati. Il KKE esprime la sua solidarietà al popolo e ai comunisti della Siria.
09.12.2024