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Significativa ascesa del KKE, messaggio di speranza per il popolo

Nelle elezioni parlamentari di domenica 21/5, il KKE ha ottenuto un +2%, ricevendo il 7,23% dei voti, cioè più di 425 mila voti (125.000 voti in più) ed eleggendo 26 deputati (11 in più). È inoltre importante notare che il KKE è il terzo partito in Attica, nella regione della capitale.

Il segretario generale del KKE, Dimitris Koutsoumbas, ha dichiarato la notte delle elezioni:

A nome del CC del KKE, salutiamo sinceramente le migliaia di lavoratori, le migliaia di giovani uomini e donne che oggi hanno fatto questo passo e hanno votato il KKE, dandogli una spinta significativa.

Vogliamo congratulare le migliaia di membri e quadri del KKE, i membri e i quadri della KNE che hanno dato il meglio di sé, contribuendo al risultato elettorale.

Questo risultato è il frutto dell'esperienza delle forze popolari, che in tutti gli anni precedenti hanno partecipato a lotte, ad azioni importanti insieme ai comunisti.

In particolare, vogliamo ringraziare coloro che si sono uniti a noi in questa battaglia elettorale, sia come candidati sia con il loro personale e multiforme contributo al rafforzamento del KKE.

Le nuove forze, accanto alle vecchie, che si sono strette attorno al nostro Partito, possono oggi alimentare una nuova dinamica sulla strada del contrattacco popolare, della lotta di massa e di classe, della riorganizzazione dell'intero movimento sindacale dei lavoratori, della promozione dell'alleanza sociale contro i monopoli, il capitale e il capitalismo.

Il rafforzamento dell'influenza politica del KKE, soprattutto in importanti centri urbani del Paese, nei quartieri popolari delle grandi città, nelle aree dove si concentra gran parte della forza lavoro industriale e generale, come ad esempio in Attica, sono messaggi promettenti che aprono la strada al domani.
La correlazione emersa dalle elezioni di oggi tra i partiti borghesi, Nuova Democrazia, Syriza e PASOK, mostra non solo il potenziale per la formazione di un governo che possa continuare nella stessa direzione antipopolare, ma anche un consenso e un sostegno da parte delle forze che saranno all'opposizione, a vantaggio del grande capitale e a scapito dei lavoratori del settore privato e pubblico, dei professionisti autonomi, degli scienziati, degli agricoltori, dei pensionati e dei giovani.

È chiaro ciò che il KKE ha sottolineato per tutto questo tempo, ovvero che questi partiti nonostante le loro differenze individuali e i loro scontri, convergono su politiche strategiche di base, sulle direzioni fondamentali. E non solo. Soprattutto SYRIZA, prima al governo e in questi quattro anni all'opposizione, è stato un agente chiave del processo della diffusione del conservatorismo del popolo, alimentando in ultima analisi il dominio di Nuova Democrazia. Da domani, quindi, il popolo e i giovani greci si troveranno ad affrontare una nuova ondata di attacchi per l'attuazione delle nuove precondizioni ¨da Memorandum¨ del Fondo di ripresa, con un nuovo ciclo di tagli e austerità, con una politica fiscale rigorosa, con la possibilità di una nuova crisi economica aperta, i pericolosi sviluppi sul fronte della guerra imperialista in Ucraina con un maggiore coinvolgimento della Grecia, ma anche con gli assestamenti negativi nelle relazioni greco-turche portati sotto l'ombrello della NATO. Questi saranno attuati dal nuovo governo antipopolare che emergerà. Nessun sostegno, nessuna tolleranza, nessun compromesso su tutte queste politiche antipopolari!
Il KKE eserciterà l'unica opposizione promettente per il nostro popolo sia in Parlamento che fuori, nel contesto delle lotte di classe e popolari per la protezione della vita, per la protezione del reddito, per la protezione di tutti i diritti del popolo e dei giovani.

I pensieri e gli scenari per la ripetizione delle elezioni, per il ricorso a nuove urne, non sono dovuti all'impossibilità di formare un governo, ma alla volontà di distorcere il voto del popolo con dilemmi ricattatori, dirottando sia i voti che i seggi parlamentari con la nuova legge elettorale. Pertanto, in questo caso è necessario prepararsi a un rafforzamento ancora maggiore del KKE, poiché il loro programma anti-popolare è più che scontato. Perché il KKE userà questo potere che il popolo gli ha dato alle urne per contribuire sia in Parlamento che nelle strade alla lotta per organizzare la resistenza popolare, il contrattacco sulla strada del rovesciamento. I deputati del KKE saranno veri sostenitori delle richieste del popolo, delle rivendicazioni, più voci di difesa e promozione degli interessi del popolo sia in parlamento che ovunque.

Continuiamo con forza, come abbiamo iniziato, anché nel prossimo periodo.

22.05.2023