Il Partito Comunista di Grecia (KKE) condanna con forza gli attacchi omicidi ai danni dei comunisti, degli amici e dei sostenitori dei Partiti comunisti e la devastazione e l’invasione delle sedi dei Partiti comunisti e delle organizzazioni di massa del movimento popolare negli Stati del Bengala Occidentale e del Tripura dove esponenti del partito di governo BJP e dei loro alleati – come il Trinamool Congress nel Bengala Occidentale –  sono stati eletti nell’ambito delle amministrazioni locali.

La situazione è estremamente pericolosa. Negli ultimi quattro mesi, nei due Stati hanno perso la vita oltre undici quadri dei Partiti comunisti, migliaia di militanti sono stati feriti e diverse migliaia di locali (sedi di partito, uffici di organizzazioni di massa, abitazioni, negozi) sono stati completamente distrutti.

In queste circostanze, hanno grande importanza le iniziative intraprese dai comunisti e dalle organizzazioni di massa del movimento della classe operaia dell’India, come la manifestazione del 24 luglio a favore dei diritti e delle libertà democratici, contro la politica antipopolare del governo borghese, contro la repressione e contro gli attacchi delle forze reazionarie e nazionaliste.

Il KKE esprime la sua solidarietà internazionalista verso i comunisti dell’India, verso il CPI (m) e il CPI, oltre che verso la classe operaia dell’India, ed esige che il governo indiano metta immediatamente fine a questi attacchi criminali.

Atene, 18/7/2018         UFFICIO STAMPA DEL COMITATO CENTRALE DEL KKE

Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare